LΓÇÖartista Tutmosi ha lavorato per un certo tempo ad Akhetaten e si vanta, a buon diritto, di essere lΓÇÖartefice del busto della regina Nefertiti.
"Io - pensa Tutmosi - sono eccelso nella mia arte.
Conosco lΓÇÖandatura di una statua dΓÇÖuomo, la posa della donna, lΓÇÖatteggiamento di chi colpisce con lΓÇÖarpione, lo sguardo di un occhio, lo slancio del braccio del lanciatore...
Non c’è nessuno che si distingue in queste cose all’infuori di me stesso e, presto, del mio figlio maggiore."
Tutmosi è orgoglioso di questo figlio al quale sta trasmettendo tutta la sua esperienza e tutte le sue conoscenze:
come calcolare e realizzare la griglia in cui ingabbiare la figura umana, sia in rilievo che in piano;
come preparare i colori e la maniera di stenderli;
come affrontare la sfida di una pietra dura che non vuol essere intaccata dallo scalpello di rame.
